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Dizion. 4° Ed. .
RE, e REGE.
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RE, e REGE.
Definiz: | Legittimo Signor d'un regno. Lat. rex. Gr. βασιλεύς. |
Esempio: | Med. Arb. cr. Non è detto il Re dal regno, ma lo reame trae origine, e
nascimento dal Re. |
Esempio: | G. V. 10. 78. 1. Andandosene sani, e salvi la gente del Re. |
Esempio: | Petr. son. 304. Prendea vita i miei spirti, or n'ha diletto Il Re celeste, e i
suo' alati corrieri. |
Esempio: | Bocc. nov. 70. 1. Restava solamente al Re il dover novellare. |
Esempio: | Fr. Iac. T. Chi dal mal far si guarda, De' Re non ha paura. |
Esempio: | Dant. Purg. 16. Convenne Rege aver, che discernesse Della vera cittade almen la
torre. |
Esempio: | E Dan. Par. 13. Non ho parlato sì, che tu non posse Ben
veder, ch'ei fu Re, che chiese senn, Acciocchè Re sufficiente fosse. |
Esempio: | E Dan. Par. 19. Che potran dir li Persi a' vostri Regi,
Com'e' vedranno quel volume aperto, Nel qual si scrivon tutti i suoi dispregi? |
Esempio: | E Dan. Par. 20. Ora conosce, come s'innamora Lo ciel del
giusto Rege. |
Esempio: | E Dan. Par. 32. Lo Rege, per cui questo regno pausa.
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Esempio: | E Conv. 98. E però dice Abumassar, che l'accendimento di questi vapori
significa morti di Regi. |
Esempio: | Guitt. lett. 10. Lo Re d'ogni Rege fatto s'è sponso. |
Esempio: | E Guitt. lett. appresso: Tutti i Regi del mondo sono meno a
vostro sposo. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 32. Cotesta è usanza de' Re, o di coloro, che fanno il Re.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 7. 3. Un Re, se vuole il suo debito fare, Non è Re veramente, ma
fattore Del popol, che gli è dato a governare. |
Definiz: | §. I. Per similit. si dice di Chi sorpassa gli altri in checchessia. |
Esempio: | Alam. Gir. 9. 15. Voi siete il Re della discortesía. |
Esempio: | Malm. 6. 60. Quei (dice Nepo) è il Re degli usurai. |
Definiz: | §. II. Re d'arme, sorta d'araldo. Lat. *rex armorum. v. il
Du-Fresne. |
Esempio: | Tass. Ger. 6. 19. Tacque, e tornò il Re d'arme al suo viaggio Per l'orme, ch'a
venir calcate furo. |
Definiz: | §. III. Per Una delle figure, o pezzi del giuoco degli scacchi. |
Esempio: | Bocc. g. 6. f. 2. Assai volte già ne potete aver veduti, io dico delli Re di
scacchi, troppo più cari, che io non sono. |
Esempio: | Tav. Rit. A quel punto dimenticarono lo giuoco degli scacchi ec. e Isotta, quando
credea giucare dello Re, ed ella giucava dello Cavaliere. |
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